Coronavirus Covid-19: Parlamento Ue, sessione straordinaria con voto a distanza. Misure urgenti per battere l’epidemia

La sede di Bruxelles del Parlamento europeo (foto SIR/PE)

In tempo di coronavirus anche il Parlamento europeo modifica i suoi “riti” e sceglie, nell’emergenza, riunirsi e lavorare con “procedure straordinarie di voto a distanza”, per approvare le misure urgenti dell’Ue per combattere la pandemia. “I leader dei gruppi politici – si legge in una nota diffusa a Bruxelles – hanno accettato di introdurre una procedura temporanea alternativa di voto a distanza, via e-mail, per la sessione plenaria del 26 marzo”. “Tutte le misure precauzionali per contenere la diffusione del Covid-19 sono in vigore, per consentire ai deputati e al personale di garantire l’esercizio delle funzioni legislative, di bilancio e di controllo del Parlamento europeo”. Domani, 26 marzo, alle 10, il presidente del Parlamento, David Sassoli, aprirà la sessione plenaria di Bruxelles. I deputati riceveranno la scheda di voto, via posta elettronica, per le votazioni sulle procedure di urgenza. Alle 12.30 il presidente comunicherà il risultato delle votazioni d’urgenza e fisserà i termini per gli emendamenti (14) e per le votazioni separate (16). Una procedura complessa, ma necessaria per rispettare le procedure democratiche, anche se non sono mancate obiezioni e distinguo circa il rispetto del regolamento interno e dei Trattati. Alle 17.30 il presidente aprirà la votazione sugli emendamenti e i deputati riceveranno le relative schede di voto. Alle ore 20, Sassoli comunicherà i risultati delle votazioni sugli emendamenti e aprirà la votazione finale. I deputati riceveranno quindi le relative schede. Alle 22.30, infine, il presidente comunicherà i risultati finali delle votazioni.

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