Sospesi i servizi dell’Help center della stazione centrale, la Caritas di Catania continua e intensifica le operazioni di coordinamento, supporto da remoto e donazioni nei confronti delle altre associazioni che mantengono strutture adeguate al rispetto degli standard imposti dall’autorità pubblica per l’emergenza Coronavirus. In particolare, nel corso delle ultime settimane e in occasione delle prossime, la Caritas diocesana ha donato e continuerà a donare alimenti e altri beni in ingente quantità a enti e/o associazioni accreditate e in grado di certificare la propria operatività. L’elenco dei beni donati e in procinto di esserlo è lungo e articolato e comprende alimenti, come latte, riso, pasta, ricotta, yogurt, latticini, merendine, zucchero, olio di semi ed extravergine, sottilette, tonno e biscotti, e anche vestiario, come scarpe e giubbotti che risultano necessari in questo periodo in cui si è nuovamente affacciata l’emergenza freddo. Tra le associazioni che usufruiscono della collaborazione e delle donazioni della Caritas diocesana, oltre alla Locanda del Samaritano che fa parte della rete, beneficiando anche di un contributo annuo di 50mila euro da parte dell’organismo diocesano, ci sono anche i Cavalieri della Mercede e l’associazione “Accoglienza e solidarietà”.
La Caritas di Catania, intanto, oltre alla disponibilità telefonica, con i propri operatori sta garantendo supporto agli assistiti con l’utilizzo delle chat sui social e anche via email. Sono, invece, bloccati i lavori di ristrutturazione per bagni e docce all’Help center della stazione centrale, avviati lo scorso ottobre, e quindi sono da valutarsi le date per l’inaugurazione.