Il 22 marzo scorso, il metropolita di Minsk e Zaslavl Pavel, esarca patriarcale di tutta la Bielorussia, accompagnato da un prete, ha sorvolato con un elicottero la capitale bielorussa con una Croce, reliquie dei santi e un’icona della Madre di Dio, e ha benedetto dall’alto gli abitanti di tutta la Nazione cospargendo la città con l’acqua santa. Una “processione aerea” per invocare la protezione del popolo bielorusso dalla pandemia. È il sito ortodosso bielorusso a darne notizia oggi, Orthodox Chistianity. A chiedere al Metropolita una speciale benedizione della città e “dell’aria contaminata” sono state numerose persone preoccupate dalla minaccia dell’epidemia di Coronavirus. Il metropolita ha accolto la richiesta e nella Chiesa di Tutti i Santi a Minsk ha benedetto l’acqua e celebrato una liturgia alla presenza delle Croce contenente un pezzo della Croce del Signore e frammenti di reliquie di numerosi santi, nonché davanti all’icona della Madre di Dio. Nell’omelia, il metropolita ha sottolineato che per i cristiani la Croce è il simbolo della vittoria della vita sulla morte. “Vi esorto tutti a riflettere su come ci stiamo confrontando con gli avvenimenti attuali. Il panico provocato dalla propagazione del Coronavirus mette alla prova la nostra ragione”, ma coloro che sono veramente credenti “non devono cedere a paura e disperazione ma riporre la loro speranza in Dio e comportarsi in maniera responsabile verso gli altri”. Alla fine della liturgia, il metropolita è salito sull’elicottero ed ha compiuto la “processione aerea” sorvolando e benedicendo la città.