“Umile, gioioso e fedele collaboratore che ha costruito la Comunità Papa Giovanni all’ombra di don Oreste Benzi. Don Elio Piccari è stato un giullare di Dio che ha insegnato a tanti disabili e a generazioni di ragazzi la bellezza della preghiera, il senso di appartenenza alla Chiesa e la concreta attenzione per gli ultimi e gli ammalati”. Lo dichiara Giovanni Paolo Ramonda, presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, alla notizia della morte di don Elio Piccari.
Don Elio, 82 anni, ha vissuto una vocazione coltivata in famiglia. A 24 anni l’ordinazione e le prime esperienze da cappellano. Nel 1968 la sua vita si lega a quella di don Oreste Benzi, dando vita alla parrocchia “La Resurrezione”, nel quartiere della Grotta Rossa a Rimini, e alla Comunità Papa Giovanni XXIII. Un cammino segnato dall’unione con Gesù e la condivisione con gli ultimi.
“Don Elio aveva una grande capacità nello stare con i ragazzi disabili – continua Ramonda -. Fu lui ad animare i primi campi con gli ‘spastici’, come si diceva allora, sulle dolomiti, a Canazei, nel settembre 1968. Da quell’esperienza nacque la Papa Giovanni XXIII”.