Solidarietà del Wjc il Congresso ebraico mondiale, alle circa 100 comunità ebraiche sparse in tutto il mondo che si stanno  confrontando con gli impatti sanitari, economici e sociali del nuovo coronavirus. È il presidente del Wjc, Ronald S. Lauder, ad esprimerla in un video messaggio: “Il coronavirus ha completamente sconvolto le nostre vite quotidiane in un modo che mai avremmo immaginato”. Lauder esorta gli ebrei di tutto il mondo a concentrarsi sul patrimonio e sui valori condivisi dal popolo ebraico. “Siamo un solo popolo”, ha detto. “Ciò che rende forte il popolo ebraico, ciò che ci ha sempre sostenuto, è la nostra fede in Dio e la nostra fiducia reciproca”. “Il coronavirus non distingue tra ortodosso e conservatore. Non distingue tra Riforma ed ebrei secolari”. Tutti sono esposti nella stessa maniera alla malattia. “Ecco perché ora, più che mai, dobbiamo scartare qualsiasi divisione nella nostra comunità. Questa dovrebbe essere un’opportunità inaspettata per tutti noi per abbracciarci come un solo popolo. Le grandi sfide possono far emergere il meglio di noi: ed è quello di cui abbiamo bisogno ora”.