“Un numero record di bambini e giovani non frequentano la scuola o l’università a causa di chiusure temporanee o indefinite disposte dai governi nel tentativo di rallentare la diffusione del Coronavirus. Al 12 marzo, 49 Paesi avevano annunciato o attuato la chiusura di scuole e università: 29 Paesi avevano chiuso le scuole in tutta la nazione, mentre altri 20 Paesi avevano attuato chiusure scolastiche localizzate per prevenire o contenere la diffusione del Covid-19”. Lo annuncia l’Unicef, segnalando che “queste chiusure hanno riguardato 776,7 milioni di bambini”. “Se i Paesi con chiusure localizzate disponessero anche la chiusura delle scuole e delle università a livello nazionale, le conseguenze riguarderebbero più di altri 500 milioni di bambini e giovani”, spiega il Fondo per l’Infanzia delle Nazioni unite, che riferisce di aver raggiunto con le proprie campagne di comunicazione “36 milioni di persone con messaggi chiave sulla prevenzione utilizzando diverse piattaforme social in Asia Meridionale e ulteriori 80 milioni con aiuti e messaggi di prevenzione in Asia Orientale e Pacifico”.
In particolare, in Cina, l’Unicef finora ha consegnato al governo 118.791 mascherine N95 e 180.850 maschere chirurgiche, 38.543 tute protettive, 13.844 camici, 45.632 occhiali protettivi, 1,2 milioni di guanti chirurgici, 20.004 guanti pesanti/guanti da esame, 4.991 kit per la raccolta di campioni e 5.916 termometri. Forniti anche dispositivi di protezione individuale essenziali, altri aiuti medici a sostegno della risposta del sistema sanitario e aiuti per il lavaggio delle mani.