“#inognicasa un angolo per la preghiera” è lo slogan con cui il vescovo di Tivoli e di Palestrina, mons. Mauro Parmeggiani, lancia un’iniziativa per il tempo del coronavirus, “consapevoli che Dio ci ascolta ovunque, che è vivo e presente in ogni luogo e constatando come molti, in questi giorni, stanno riscoprendo come Dio sia essenziale per dare senso alla propria vita”. Un tavolino ben curato, con sopra un’immagine sacra, una Bibbia o i Vangeli, una candela da accendere durante la preghiera, un salvadanaio in cui raccogliere risparmi da destinare a opere di carità sono gli elementi che il presule invita a sistemare insieme, per dedicare in ogni casa un luogo alla preghiera. “Questa iniziativa non vuole sostituirsi all’importanza di pregare comunitariamente, appena sarà di nuovo possibile, in parrocchia”, ma può essere destinata a durare nel tempo, anche dopo la fine dell’emergenza sanitaria che vede i fedeli impossibilitati a partecipare alle celebrazioni liturgiche. La meditazione sul Vangelo del giorno, la recita del Rosario, l’esame di coscienza personale e come famiglia sono alcuni suggerimenti per la preghiera casalinga che il vescovo di Tivoli e Palestrina offre ai fedeli e conclude chiedendo di pregare per la Chiesa, le vocazioni, i poveri, i malati, i defunti, “per la pace nel mondo e, in questo tempo, perché cessi la pandemia che ci impaurisce, che non ci permette di incontrarci, ma ci costringe a stare più con noi stessi, aiutandoci a comprendere anche quanto siano importanti gli amici e le persone che ci sono sempre accanto e che spesso diamo per scontate”.