“I media ecclesiali e non solo, ad iniziare dalla nostra Tv2000, che sta facendo registrare sorprendenti risultati di ascolto, contribuiscono molto, in questo periodo dove a tutti ci viene chiesto di restare a casa, ad aiutare le famiglie ad essere delle ‘piccole Chiese domestiche'”. Lo ha detto il presidente della Cei, il card. Gualtiero Bassetti, commentando la notizia dei quattro milioni di telespettatori che la sera del 19 marzo hanno seguito su Tv2000 la preghiera del Rosario per l’Italia per la fine del Coronavirus. “I momenti di preghiera, le celebrazioni eucaristiche pro populo di queste ultime settimane e da ultima la concessione (stabilita da un decreto della Penitenzieria apostolica) di speciali indulgenze ai fedeli affetti da questo morbo insidioso, agli operatori sanitari e ai familiari che si prendono cura di loro, sono praticate con l’aiuto dei media e delle loro tecnologie – ha evidenziato il cardinale –. I media sono anche dei mezzi con cui far giungere conforto umano e cristiano a quanti vivono nella sofferenza e sostegno nell’affrontarla anche con l’aiuto della preghiera affinché nessuno si senta solo”.
Il card. Bassetti domani, domenica 22 marzo, alle 10, dalla cappella di Sant’Onofrio della cattedrale di Perugia celebrerà la messa, senza la presenza di fedeli, trasmessa in diretta da UmbriaTv, Umbria Radio In Blu e sui social media diocesani (il canale YouTube de La Voce e la pagina Facebook di Chiesainumbria.it e di Umbria Radio In Blu).