Il Rosario per il Paese, promosso dalla Chiesa italiana ieri sera alle 21, ha fatto registrare per Tv2000 il 12,8% di ascolti. Un risultato cui si aggiunge anche la condivisione sui social: oltre 260mila persone hanno recitato il Rosario seguendo la diretta streaming sul profilo Facebook della Cei. Quasi mezzo milione le visualizzazioni, più di 20mila le reazioni, le condivisioni e i commenti. Decine le fotografie postate da coloro che pregavano e accendevano i lumini alle finestre. “La preghiera unisce e rafforza i legami delle nostre comunità, che, seppur separate nel rispetto delle misure sanitarie, non saranno mai isolate – commenta Vincenzo Corrado, direttore dell’Ufficio nazionale per le comunicazioni sociali della Cei -. È stata la dimostrazione – prosegue – di quanto la preghiera sia vivificante e unitiva. La comunità cristiana ha testimoniato quanto sia bello ritrovarsi per pregare e sostenersi vicendevolmente, anche attraverso l’uso delle nuove piattaforme, unite a quelle tradizionali”. “Tv2000 – dichiara il direttore, Vincenzo Morgante – è una televisione che si ispira a valori cattolici, edita dai vescovi italiani, impegnati, con tutta la loro carica pastorale, insieme a sacerdoti e religiosi, accanto ai fedeli, alle persone di buona volontà, ai cittadini, in questo periodo difficile. Dunque, quello di Tv2000 è un servizio doppiamente pubblico. Da quando l’Italia combatte, come il resto del mondo, contro il coronavirus, abbiamo incrementato la nostra offerta di informazione e di programmi religiosi e, al di là dei dati, constatiamo che ce n’è bisogno. C’è un’emergenza sanitaria – conclude Morgante – ma anche un’emergenza spirituale e culturale, che certamente non riguarda solo chi è credente, della quale tener conto e farsi carico”.