Sono circa 20mila i bambini e gli adolescenti diabetici in Italia. L’infezione da Covid-19 (come peraltro avviene per altre malattie infettive) può alterare il loro equilibrio metabolico, rendendo ancora più stringente l’esigenza di prevenzione. “Questo – dice Claudio Maffeis, presidente Società italiana di endocrinologia e diabetologia pediatrica (Siedp) – comporta la necessità di rimandare le visite di controllo, salvo urgenze”, tuttavia, al fine di offrire comunque assistenza ai pazienti, la Siedp e la Sip (Società italiana di pediatria) chiedono agli assessorati alla Salute delle Regioni di autorizzare e formalizzare per tutti i servizi di diabetologia pediatrica presenti sul territorio italiano, la teleassistenza, il tele monitoraggio ed il teleconsulto a favore di questi bambini e adolescenti e delle loro famiglie. “Al momento – afferma Riccardo Schiaffini, coordinatore Gruppo di studio di diabetologia della Siedp – sono prontamente attivabili le seguenti prestazioni: tele-monitoraggio delle glicemie domiciliari; tele-consulto per adeguamento della terapia insulinica e per interventi sui comportamenti; tele-assistenza in caso di emergenze acute che non richiedano accesso al pronto soccorso, come ipoglicemie e iperglicemie severe; tele-educazione nutrizionale ed infermieristica nel caso di pazienti con criticità gestionali”. L’invito di Maffeis ai genitori è di fare attenzione a eventuali casi di esordio di diabete: se il bambino o l’adolescente beve molto e fa molta pipi è fondamentale parlarne con il pediatra o il medico di famiglia perché la causa più probabile è il diabete”.