“L’Europa ha una grande occasione per riaffermare la propria vocazione di istituzione sovranazionale nata per realizzare uno spazio di benessere condiviso e solidale. Oggi ne abbiamo più che mai bisogno”. Lo ha affermato il presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini, durante il web talk “Lo Stato delle cose”, a cui hanno partecipato anche l’europarlamentare Patrizia Toia, il vicepresidente del Parlamento europeo, Fabio Massimo Castaldo, e il vicepresidente della Federazione delle Acli Internazionali, Matteo Bracciali. “Mi sembra molto interessante l’idea di emettere degli eurobond non solo per sostenere l’emergenza sanitaria – ha continuato Rossini –, ma anche come strumenti per finanziare le future politiche di sviluppo e di crescita. Dalla crisi possiamo uscirne solamente con un modello di sviluppo più sostenibile, come è stato chiesto anche dal nostro presidente del Consiglio”. “È confortante notare come lo Standard Ethics nei giorni scorsi, nel suo ultimo rapporto, abbia cambiato le prospettive italiane da ‘Negativo’ a ‘Stabile’ sostenendo che, nell’emergenza derivante dalla diffusione del virus Covid-19, l’Italia ha ristabilito una notevole solidarietà e uno scopo unitario, diventando un esempio a livello globale”.