“Sono particolarmente vicino alla vostra ristrettezza, che oggi viviamo tutti. Desidero dirvi che vi penso molto. Ricordo le cose che abbiamo fatto insieme, ricordo i volti di alcuni di voi, le gioie, i momenti di preghiera”. Lo afferma il vescovo di Acireale, mons. Antonino Raspanti, in un videomessaggio indirizzato a carcerati e guardie di Giarre e Acireale, in riferimento all’emergenza Coronavirus. Ricordando i momenti vissuti assieme nello scorso Natale, il presule si dice consapevole del “momento difficile”. “A tutti voi desidero assicurare la mia preghiera e la mia amicizia. Spero che presto possa tornare a trovarvi, come pure i vostri familiari e i vostri parenti”.