“Carissimi, ieri abbiamo vissuto in unità con Papa Francesco e l’intera nostra nazione un momento centrale e profetico, unanimemente ci siamo aperti alla intercessione”. Lo afferma in un messaggio il vescovo di Termoli-Larino, mons. Gianfranco De Luca, che aggiunge: “Come scrivevo in un post, l’intercessione non è una fuga, un rifugio, ma un ingresso nel vivo del combattimento. Lì dobbiamo rimanere. Restando nelle nostre case, nell’intimità delle nostre famiglie, nel profondo del nostro cuore, ma con le mani alzate, segno di impotenza, di affidamento e di apertura, in compagnia dei santi che con noi e per noi intercedono”. Aggiunge: “Voglio comunicarvi la gioia e la consolazione che, raggiungendo per telefono le varie comunità religiose presenti sul territorio della diocesi, ho scoperto come ciascuna di esse sta dedicando molto tempo in più alla preghiera comune, rendendo così quasi incessante l’intercessione. È un forte segno di speranza…”.