“Siamo tutti interessati dal rischio di contagio provocato dal Coronavirus, pertanto sentiamoci seriamente impegnati nell’adottare abitudini e comportamenti idonei ad arginare l’espansione dell’epidemia”: si rivolge così ai fedeli della diocesi il vescovo di Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo, mons. Gerardo Antonazzo. “Le parrocchie stanno collaborando in modo esemplare con le disposizioni del Governo, della Conferenza episcopale italiana e del vescovo diocesano – aggiunge –. Le stesse misure adottate per la necessaria assistenza spirituale agli ammalati in casi di estrema urgenza e necessità rispondono alla tutela della propria e altrui salute”. L’invito del vescovo, di fronte alle notizie di persone che continuano a uscire di casa senza necessità nel territorio diocesano, è ad essere “comunità, nella quale ognuno si sente responsabile degli altri. Ciascuno è chiamato a fare la sua parte. Se ‘andrà tutto bene’ sarà perché tutti ci siamo comportati bene”. Nel richiamare alla responsabilità morale dei singoli per non mettere a rischio la vita degli altri, il presule ringrazia “la gran parte di cittadini che stanno dimostrando con serietà il proprio impegno nel collaborare con le istituzioni” e rivolge a tutti il suo “appello ad agire con più fiducia e con maggiore spirito di sacrificio a favore della tutela della salute di ciascuno”. E conclude esprimendo “grande stima e gratitudine da parte dell’intera comunità verso tutti gli operatori sanitari che anche sul nostro territorio si stanno prodigando per arginare le gravi conseguenze dell’epidemia”.