Migranti al confine Grecia-Turchia: Centro Astalli, “evacuazione immediata dai campi, corridoi umanitari per i siriani e ricollocamento nei Paesi Ue”

Un appello a istituzioni nazionali e sovranazionali per “l’evacuazione immediata dei campi profughi in Grecia. I migranti che versano in condizioni disumane in territorio europeo siano immediatamente ricollocati in tutti i Paesi Ue. Ognuno faccia la sua parte e l’Italia per prima dia il suo contributo”. Lo afferma oggi il Centro Astalli, in merito a quanto sta accadendo ai migranti bloccati in Grecia e in seguito alle tragiche notizie dell’escalation di violenza e morte nella zona di Idlib in Siria. Il Centro Astalli chiede anche “un corridoio umanitario europeo per i siriani in fuga dalle bombe, ponendo fine allo scellerato accordo con la Turchia che ha di fatto condannato milioni di persone a miseria, disperazione e morte”. “L’Unione europea – afferma – agisca immediatamente esigendo il rispetto dei diritti dei migranti a ricevere protezione e a non essere respinti o peggio usati come strumento di guerra e di trattative tra le parti. Si rompa la coltre di immobilismo e indifferenza con cui da troppo tempo si accettano soprusi e privazioni da parte di governi con cui si continua a interloquire nonostante le gravissime violazioni dei diritti umani ai danni di popolazione civile e migranti”.

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