Uno sportello di ascolto in cui i professionisti, che sono già operatori volontari del Consultorio familiare di ispirazione cristiana di Ragusa, offrono la propria disponibilità a ricevere telefonate di chiunque abbia bisogno di essere ascoltato. L’iniziativa si chiama #iosonoquietiascolto ed è sviluppata, in particolare, in questo tempo di emergenza sanitaria legata al Coronavirus. Il servizio parte oggi, giorno dedicato alla festa di San Giuseppe, ed è realizzato su proposta della Confederazione italiana dei Consultori familiari di Ispirazione cristiana e all’interno delle attività pastorali della diocesi di Ragusa. “Il progetto – affermano la presidente del Consultorio familiare Agata Pisana e il direttore Emanuele Mannile – vuole dare una risposta di sostegno professionale in questo periodo di emergenza che non è solo sanitaria, economica, ma è anche psicologica e relazionale. La drammaticità di quanto sta succedendo, infatti, per il diffondersi del Covid-19 e per le restrizioni, utilissime ma tante volte difficili da gestire, impone che i nostri servizi siano ancor più del solito presenti e attivi in favore dei cittadini e di tutto il territorio diocesano”.
La telefonata è coperta dalle norme della privacy per cui i dati del fruitore del servizio non vengono in alcun modo utilizzati e ogni telefonata non potrà durare oltre i 15 o 20 minuti per permettere anche ad altri di accedere al servizio. I volontari del Consultorio familiare hanno aderito in modo compatto alla proposta della presidente Agata Pisana, tanto che già da oggi si può usufruire del servizio per otto ore al giorno.