Coronavirus Covid-19: mons. Intini (Tricarico), “continuiamo a celebrare, seppure in privato, sentendo forte il calore fraterno del popolo di Dio”

“Tutti stiamo sperimentando in queste ore il disagio” per le norme restrittive che coinvolgono anche la Chiesa, “tuttavia le accogliamo con spirito di responsabilità che già in altre emergenze abbiamo dimostrato come Chiesa in vista della tutela della salute pubblica e quindi del bene comune”. Sono parole del vescovo di Tricarico, mons. Giovanni Intini, che in una lettera ai fedeli riflette sul fatto che “il tempo liturgico della Quaresima che stiamo vivendo ci offre lo sfondo sul quale collocare questo momento di afflizione”. Mons. Intini rassicura poi la comunità diocesana: “Noi ministri ordinati, che continueremo a celebrare se pur in privato l’Eucarestia, sentiremo forte quando saremo all’altare il vostro calore fraterno, popolo santo di Dio, non assente per indifferenza ma per necessità e ci ricorderemo che l’Eucarestia non è mai ‘privata’, nemmeno quando non c’è assemblea e continueremo a dire: ‘Il Signore sia con voi’ convinti che lo Spirito sussurrerà questa voce al vostro cuore di popolo regale e che voi ci benedirete rispondendo: ‘E con il tuo spirito’, con la consapevolezza che la preghiera di pastori e popolo insieme, attraverserà le nubi e arriverà al cuore di Cristo”. Il messaggio appassionato e di speranza del vescovo di Tricarico, che ogni giorno alle 17.30 celebra la messa in diretta Facebook, si conclude con l’invito a riscoprire la preghiera domestica e ad allestire in casa un angolo per la preghiera, “certo che questa sofferta perseveranza ci restituirà più gioiosi e assidui alla vita liturgica comunitaria”.

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