Una scorta strategica rescEU di attrezzature mediche, tra cui ventilatori e mascherine protettive, per aiutare i Paesi dell’Unione europea nel contesto della pandemia di Covid-19. Lo ha deciso oggi la Commissione Ue. L’iniziativa è stata illustrata alla stampa dal commissario per la gestione delle crisi Janez Lenarcic (nella foto SIR/CE). La presidente, Ursula von der Leyen, commenta: “Costituendo la prima riserva comune europea di attrezzature mediche di emergenza diamo prova concreta della solidarietà dell’Unione. Ne beneficeranno tutti gli Stati membri e tutti i cittadini. Aiutarsi gli uni gli altri è l’unica via percorribile”. La scorta consisterà, tra le altre cose, delle seguenti attrezzature: attrezzature mediche destinate alla terapia intensiva, ad esempio ventilatori; dispositivi di protezione individuale, ad esempio mascherine riutilizzabili; vaccini e sostanze terapeutiche; forniture per laboratori. La scorta “sarà ospitata in uno o più Stati membri. Lo Stato ospitante sarà responsabile dell’acquisizione delle attrezzature”, precisa la Commissione. L’esecutivo finanzierà la scorta al 90%. Il Centro di coordinamento della risposta alle emergenze gestirà la distribuzione delle attrezzature per garantire che siano inviate dove sono più necessarie. Il bilancio iniziale dell’Ue per la scorta ammonta a 50 milioni di euro, 40 dei quali devono essere approvati dalle autorità di bilancio, ossia Parlamento e Consiglio Ue.