Alcune persone senza dimora, impossibilitate a seguire le direttive del Governo sull’isolamento, sono state accolte negli alloggi della Caritas di Ragusa, ad altre sono stati forniti cellulari per mantenere dei collegamenti a distanza e segnalare eventuali complicazioni sanitarie. L’ente ibleo comunica le modalità di intervento per l’emergenza Coronavirus, tempo in cui “registriamo un aumento dei bisogni primari, soprattutto per coloro che non hanno possibilità di lavoro continuative”. “L’emergenza, per queste famiglie non sarà momentanea, ma continuerà nel prossimo periodo col rischio di lasciare centinaia di persone indietro”. Negli ultimi giorni, la Caritas riferisce di aver dovuto sospendere qualche servizio, ma “abbiamo contestualmente provveduto ad attivare lì dove possibile servizi domiciliari per la distribuzione di buoni spesa ed è a disposizione di tutti una linea telefonica (0932/646424), una mail e la pagina Facebook Caritas diocesana di Ragusa per rispondere alle emergenze”. Tra gli altri servizi garantiti, gli accompagnamenti medici e per fare la spesa ai più fragili, l’aiuto alle famiglie con bambini in età scolare nella stampa dei compiti da fare a casa, fornendo pc o tablet là dove ne fossero sprovvisti o non adeguati per la didattica a distanza, garantendo le connessioni internet o wi fi. “In questa occasione, per far fronte a questa emergenza, che vede ancora una volta esposte le persone più fragili, la nostra diocesi rinnova l’appello a tutti alla solidarietà concreta invitando a sostenere le iniziative e gli interventi mirati della Caritas locale in favore delle persone in difficoltà e in condizioni sempre più precarie”.