Coronavirus Covid-19: card. Nichols (vescovi inglesi) a cattolici, “per favore, fate la vostra parte e per questo impegno vi ringraziamo”

“Vogliamo che tutti comprendano che in queste circostanze di emergenza, e per tutto il tempo in cui durano, viene tolto l’obbligo di partecipare alla messa la domenica e nei giorni sacri. Questo è, senza dubbio, l’insegnamento della Chiesa (Catechismo della Chiesa Cattolica, n. 2181). Questa pandemia è la ‘ragione seria’ per cui questo obbligo non si applica in questo momento”. Usa parole chiare il card. Vincent Nichols, arcivescovo di Westminster e primate della Chiesa cattolica in Inghilterra e Galles, per spiegare le nuove normative diffuse dai vescovi che, dopo le nuove disposizioni emesse dal governo, hanno deciso di vietare ogni celebrazione liturgica nelle chiese a partire da venerdì 20 marzo fino a nuova indicazione. In una lettera ai cattolici inglesi, il cardinale scrive: “In risposta alla pandemia di Coronavirus, molti aspetti della nostra vita devono cambiare. Ciò include i modi in cui esprimiamo pubblicamente la nostra fede”. “Le nostre chiese rimarranno aperte. Non stanno chiudendo. Saranno un punto focale di preghiera, dove troverete conforto e forza” ma visitandole occorrerà anche in questo caso osservare “con grande attenzione le pratiche di igiene e le disposizioni sul distanziamento sociale”. Nella lettera il cardinale invita in “questi tempi difficili” a prendersi cura del prossimo “specialmente degli anziani e dei vulnerabili”, a “contribuire alle nostre banche alimentari locali” per supportare l’azione a favore dei poveri; a sostenere in tutti modi il volontariato. “Per favore, fate la vostra parte”. “Per il vostro impegno, vi ringraziamo”.

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