Con una lettera inviata quest’oggi ai sacerdoti e diaconi della diocesi di Carpi, l’amministratore apostolico, mons. Erio Castellucci, propone di suonare le campane delle chiese ogni sera alle ore 19: da domani, solennità di San Giuseppe sposo di Maria, fino al 25 marzo, solennità dell’Annunciazione del Signore. Questo senza contravvenire alle disposizioni governative e, se vi saranno le condizioni, l’iniziativa potrà essere prolungata. “In queste giornate
alcuni fedeli – scrive il vescovo Castellucci – stanno chiedendo ulteriori segnali di comunione e di consolazione, insieme alle tante iniziative che state mettendo in atto per far sentire la vicinanza della Chiesa. Uno di questi segnali è il suono delle campane, che ravviva in ciascuno di noi le memorie più belle e si collega agli appuntamenti lieti e tristi della comunità cristiana”. Al suono delle campane, la famiglia è invitata a riunirsi in preghiera, ad esempio recitando il Rosario.
Questa la preghiera a Maria composta da mons. Castellucci per l’occasione: “Vergine del cammino, guida il nostro deserto quaresimale con il dono della speranza. Promessa sposa di Giuseppe, donaci la fiducia di essere custoditi sempre dal Signore. Madre del Figlio di Dio, spegni le nostre paure e accendi la lampada della risurrezione. Donna del Calvario, accompagna sotto la croce gli ammalati, i sofferenti e le persone sole e fragili. Regina degli Apostoli, continua ad implorare con noi, nel Cenacolo, il dono dello Spirito d’amore. Immagine della Chiesa, regalaci uno sguardo capace di consolare i fratelli nel dolore e sostenere coloro che li curano. Porta del cielo, accogli fra le tue braccia tutti quelli che oggi hanno concluso il loro pellegrinaggio terreno. Ave o Maria…”.