Coronavirus Covid-19: card. Bassetti, “la nostra preghiera domani un filo rosso dalla Valle d’Aosta alla Sicilia”

Foto Calvarese/SIR

“Vi invito a pregare il rosario in famiglia la sera della festa di san Giuseppe, il protettore delle famiglie e della Chiesa, accendendo un lume alla finestra di ogni casa. Il vostro vescovo sarà il primo a compiere questo gesto e a unirsi nella preghiera che ci accomunerà per sottolineare la fede, la speranza e, soprattutto, quell’amore che diventi un filo rosso dalla Valle d’Aosta alla Sicilia, il filo rosso della carità molto più forte della ‘zona rossa'”. Così l’arcivescovo di Perugia e presidente della Cei, il card. Gualtiero Bassetti, invita tutte le famiglie dell’arcidiocesi di Perugia-Città della Pieve a raccogliersi in preghiera nell’emergenza sanitaria da Coronavirus.
La Chiesa italiana ha invitato per domani, giovedì sera 19 marzo, ogni famiglia, fedele e comunità religiosa della Penisola a pregare simbolicamente uniti alla stessa ora, alle 21, per tutto il Paese. Nel giorno in cui la Chiesa celebra la festa liturgica di san Giuseppe, in ogni casa si reciterà il rosario (Misteri della luce). Alle finestre delle case la Cei chiede di esporre un piccolo drappo bianco o una candela accesa. Tv2000 offrirà la possibilità di condividere la preghiera in diretta. L’invito della Cei si conclude proponendo a tutte le famiglie italiane credenti un’invocazione al Santo Custode della Santa Famiglia scritta da Papa Leone XIII, che fu vescovo di Perugia per 32 anni (1846-1878): “A te, o beato Giuseppe, stretti dalla tribolazione ricorriamo e fiduciosi invochiamo il tuo patrocinio, insieme con quello della tua santissima Sposa”.

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