Vincenzo Coccolo, ex direttore della Protezione civile regionale e di Arpa Piemonte, già consulente del Governo per l’emergenza rifiuti in Campania ed esperto di gestione di crisi, sarà il commissario straordinario per il Coronavirus in Piemonte. L’annuncio è arrivato ieri sera da parte della Giunta regionale guidata dal presidente Alberto Cirio. “Alla luce di una emergenza pressante e che purtroppo continua nel tempo, abbiamo ritenuto fondamentale potenziarne la gestione, scegliendo di nominare un commissario straordinario per il Coronavirus in Piemonte”, hanno spiegato i vertici regionali: “Ringraziamo Vincenzo Coccolo per aver accettato questo incarico in un momento così difficile per la nostra intera comunità. La sua esperienza in gestione di crisi sarà preziosa per aiutarci ad affrontare una situazione che non ha precedenti”.
Nel ruolo di commissario, informa la Regione, Coccolo si occuperà di sovrintendere a tutte le attività dell’Unità di Crisi regionale, che verrà ulteriormente potenziata. “Saranno infatti attivati altri specifici ambiti d intervento, che si affiancheranno al settore della maxi emergenza sanitaria, che ormai da tre settimane sta gestendo con efficacia questa difficile situazione e la cui guida è stata confermata a Mario Raviolo. Confermato anche il Comitato tecnico-scientifico presieduto da Roberto Testi”, si legge in una nota.
La nomina di Coccolo vuole essere anche un’accelerazione per l’apertura – inizialmente prevista a maggio – del nuovo ospedale di Verduno che diventerà centro di riferimento di tutto il Piemonte per l’emergenza Coronavirus: “Abbiamo centinaia di posti a disposizione per trattamenti di terapia sub-intensiva e, possibilmente, intensiva. Sarà un ospedale in più, in quanto gli altri sul territorio continueranno a funzionare regolarmente”, ha assicurato l’assessore regionale alla Sanità, Luigi Icardi.