“Nella recente lettera di indicazioni pastorali del nostro vescovo Giuseppe Pellegrini a tutta la diocesi di Concordia-Pordenone, egli ci invitava a declinare nelle parrocchie e altri ambienti lo slogan nazionale #andràtuttobene con le seguenti parole: ‘Un’iniziativa bella e positiva, densa di speranza, che può coinvolgere anche i più piccoli in questi giorni a casa da scuola. Può essere realizzata attraverso la creazione e l’esposizione di disegni e/o striscioni da appendere fuori dalle abitazioni’. Come seminaristi ci siamo messi subito all’opera, realizzando un grosso striscione, appendendolo all’ingresso del nostro Seminario su di una via molto trafficata in Pordenone. Di qui la declinazione in: #nontemereandràtuttobene”. Lo raccontano i seminaristi del Seminario diocesano di Concordia-Pordenone, che suggeriscono: “Può essere uno stile anche per altri Seminari d’Italia”.
“In questi tempi difficili in cui siamo chiamati ad affrontare l’emergenza del Coronavirus anche noi seminaristi, nel nostro piccolo, abbiamo voluto dare un messaggio di speranza con questo striscione che riprende le parole ‘andrà tutto bene’ e l’arcobaleno (bellissimo segno che nella Bibbia sancisce l’alleanza tra cielo e terra) – spiegano -. Non sono rassicurazioni di circostanza, ma entrambi scaturiscono dalle parole di Gesù risorto ai discepoli: ‘Non temete […] io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo’ (Mt 28)”. I seminaristi concludono: “Con la sua croce, Gesù ci ricorda, specialmente in questo tempo di quaresima, che anche nelle peggiori difficoltà abbiamo la certezza che Dio ha condiviso tutte le nostre sofferenze e che non ci lascerà mai soli”.