Oggi l’arcivescovo di Bologna, card. Matteo Zuppi, si recherà in pellegrinaggio al santuario della Madonna di San Luca sul Colle della Guardia e alle ore 19 reciterà il rosario, la supplica alla Madonna e concluderà la novena indetta nei primi giorni di marzo. L’arcivescovo sarà accompagnato soltanto dai vicari generali, mons. Giovanni Silvagni e mons. Stefano Ottani, e dal segretario generale, don Roberto Parisini. L’intenzione espressa è quella di recarsi a pregare per combattere il male in questo tempo di epidemia, per la guarigione dei malati, per ricordare coloro che sono morti e le loro famiglie. Il card. Zuppi ha anche annunciato che nei prossimi giorni proseguirà la preghiera alle ore 19, sempre in forma riservata e senza fedeli, con la possibilità di collegarsi in diretta streaming e con i vari mezzi di comunicazione. Durante la conclusione della novena, ai piedi dell’immagine della patrona della città e dell’arcidiocesi, il card. Zuppi ricorderà anche i morti di queste settimane di cui non si sono celebrati i funerali. Sarà possibile seguire la novena e la preghiera giornaliera in diretta streaming attraverso il canale YouTube di 12Porte (12PorteBo), la sua pagina Facebook e nelle modalità segnalate sul sito dell’arcidiocesi (www.chiesadibogna.it). Mercoledì 18 marzo il momento di preghiera alle ore 19, sempre in forma riservata e senza la presenza dei fedeli, avrà luogo nella chiesa di San Giuseppe Sposo dei Padri Cappuccini di Bologna. Giovedì 19 marzo, festa di San Giuseppe, la Chiesa di Bologna si unirà a tutta la Chiesa italiana al momento di preghiera in diretta alle ore 21 su Tv2000 (canale 28 del digitale terrestre). Alle finestre delle case, come indicato dalla Cei, è proposto di esporre un piccolo drappo bianco o una candela accesa.
“Dobbiamo essere concordi e insistenti nella preghiera – ha detto il card. Zuppi in un videomessaggio diffuso sul sito della diocesi – che non è soltanto una richiesta buttata lì. È una richiesta per pregare Dio, affidarsi al suo amore, e sconfiggere il male. Continueremo questa preghiera delle ore 19 che ci ha visto riuniti, come accordati insieme, distanti da luoghi diversi ma insieme per rinnovare, per intercessione della Vergine di San Luca, la richiesta della fine dell’epidemia e della guarigione di coloro che sono stati colpiti. Con insistenza, più insistenti del male, senza arrendersi di fronte al male di cui vediamo le conseguenze. Solo così possiamo combattere il male e sentire la protezione di Maria, sentire la forza del Signore che ama la vita degli uomini. E li protegge da ogni male”.