“Abbiamo inserito nel decreto lo stanziamento per il sostegno ai lavoratori e alle famiglie di circa 10 miliardi di euro. Gli interventi saranno sia di ammortizzatori sociali come il Fondo di integrazione salariale (+1,3 mld) che la cassa in deroga, per tutti i datori di lavoro anche con un solo dipendente, con uno stanziamento di 3,3 miliardi di euro”. Lo ha detto il ministro del Lavoro, Nunzia Catalfo, oggi pomeriggio, durante la conferenza stampa, al termine del Consiglio dei ministri che ha approvato il decreto Cura-Italia. Il congedo parentale speciale previsto è di 15 giorni, ma si potrà utilizzare in alternativa un “bonus babysitter di 600 euro”. “Lo stanziamento è di un miliardo e 200 milioni”. “I permessi previsti dalla legge 104 a marzo e ad aprile passeranno cumulativamente a 12 giorni con uno stanziamento di 500 milioni di euro – annuncia il ministro -. Per gli autonomi e i liberi professionisti abbiamo stanziato circa 3 miliardi di euro per il periodo di inattività. Sospendiamo i contributi previdenziali. Ci sarà un ulteriore intervento sui licenziamenti. Le procedure verranno fermate per quelli che sono stati avviati dal 23 febbraio. Per i lavoratori del settore privato in quarantena, quello stesso periodo sarà considerato come malattia”.