L’emergenza sanitaria creata dall’epidemia di coronavirus Covid-19, ha interessato anche il sistema di donazione del sangue che, per bocca del ministero della Salute e di tutte le associazioni e federazioni che gestiscono le pratiche dei centri trasfusionali in Italia, hanno rilanciato l’allarme del Centro nazionale sangue che, da diversi giorni, segnala un calo delle donazioni di sangue in tutta Italia. Una tendenza che, se dovesse continuare, rischia di avere gravi ripercussioni sulle terapie necessarie ad oltre 1.800 pazienti al giorno. Numerosi gli appelli giunti da diverse parti: anche l’Esercito italiano, attraverso sito web e canali social, ha voluto rilanciare la notizia che venerdì scorso ha interessato il Comprensorio di Persano, sede di alcuni reparti dell’Esercito appartenenti alla Brigata bersaglieri “Garibaldi”. La scorsa settimana una equipe della Asl di Salerno “San Giovanni di Dio e Ruggi di Aragona” ha effettuato numerosi prelievi di sangue sui militari, che hanno deciso di rinunciare anche alla giornata di riposo prevista per non stravolgere le attività di servizio già programmate ed evitare che gli ospedali restassero senza il plasma necessario per effettuare gli interventi chirurgici programmati.