Messe in streaming via YouTube, invocazioni di preghiera per la salute dei malati e campane di tutte le parrocchie a festa per tre minuti alle 11. Così l’Irlanda cattolica si appresta a celebrare domani, martedì 17 marzo, il “St. Patrick’s Day”, la festa più importante dell’anno in Irlanda e tutta l’isola. Di solito, le città si animano con festeggiamenti, concerti, parate, fuochi d’artificio. Quest’anno è tutto cancellato. Bar e pub sono stati chiusi come misura di contenimento del contagio da Coronavirus. La decisione è stata presa dopo che sono stati rilevati 40 nuovi casi di Covid-19. Il governo ha anche invitato i cittadini a non organizzare party privati nelle abitazioni. I vescovi si sono adeguati. Ad Armagh, l’arcivescovo Eamon Martin, presidente dei vescovi irlandesi, celebrerà una messa nella cattedrale St. Patrick che sarà però trasmessa su YouTube.
“Le prossime settimane e mesi porteranno sfide e incertezza a tutti noi, poiché ci viene ricordata la fragilità della vita umana e la nostra dipendenza gli uni dagli altri e da Dio”, scrive mons. Martin in un messaggio ai cattolici irlandesi per la festa di San Patrizio. “Questo è il momento della misericordia verso i malati e le persone più vulnerabili”, aggiunge sottolineando che “è difficile non essere allarmati, ma vale la pena ricordare che non siamo mai completamente abbandonati o soli”. E conclude: “In Irlanda abbiamo una forte tradizione secondo cui Dio è al nostro fianco nei momenti difficili. Continuiamo a ricordare a noi stessi e agli altri nei prossimi giorni che non siamo mai completamente soli: Cristo è accanto a noi, davanti a noi, dietro di noi, alla nostra destra e alla nostra sinistra”.
Mons. Phonsie Cullinan, vescovo di Waterford e Lismore, ha chiesto a tutte le chiese parrocchiali della diocesi e alla cattedrale di Waterford di suonare domani alle 11 per tre minuti. “In questo momento, a causa del Coronavirus, la messa viene celebrata ma senza la presenza fisica delle persone. Il suono delle campane della chiesa è un invito alla preghiera – ovunque tu sia – e un invito a vivere questo momento nella fede che ha sostenuto la gente della nostra isola nel corso dei secoli. Il suono della campana è anche un’espressione di solidarietà sociale, un incoraggiamento a prenderci cura gli uni degli altri e a tutti noi di essere ispirati e rimanere fiduciosi nei momenti difficili”. Stessa iniziativa sarà presa anche nella diocesi di Meath. “Le nostre messe – scrive il vescovo Tom Deenihan – sono celebrate privatamente, sebbene in molti casi siano accessibili tramite webcam e siti Web. Proprio per questo la chiamata alla preghiera è importante. Questo è un momento per pregare ed è stato incoraggiante negli ultimi giorni vedere persone venire nelle nostre chiese da soli per offrire preghiere silenziose. Non siamo soli e le campane ricordano la presenza della fede e della preghiera in questi tempi”. “Chiedo alle chiese della diocesi di Kildare e Leighlin – scrive anche il vescovo mons. Denis Nulty – di suonare le loro campane per tre minuti alle 11 nel giorno di San Patrizio. Il suono delle campane durante la nostra National Feast Day servirà come una chiamata a pregare in solidarietà e speranza in questi tempi incerti”.