A Firenze è sospeso l’accesso in cattedrale anche per la preghiera individuale. L’Opera di Santa Maria del Fiore, a Firenze, ha esaurito le riserve di mascherine, indispensabili per chi deve stare comunque a contatto, anche se a distanza, con altre persone. Una richiesta ai fornitori è già stata avanzata e quando questi dispositivi di protezione individuale arriveranno saranno consegnati ai lavoratori impegnati nei controlli all’ingresso della porta dei canonici (l’unica ad oggi aperta per l’ingresso dei fedeli) e nella sicurezza interna. Solo in quel momento, tenendo conto comunque che per le forniture di questo dispositivo hanno la precedenza le strutture sanitarie, la cattedrale verrà riaperta a quanti vorranno recarsi qui per la preghiera. Il presidente Luca Bagnoli ha comunicato quest’emergenza all’arcivescovo, card. Giuseppe Betori, e al proposto dei canonici del duomo, mons.Giancarlo Corti. Lo stesso arcivescovo, approvando la decisione di garantire la sicurezza di lavoratori e fedeli, ricorda a tutti che la preghiera, sempre individuale, è comunque possibile in tutte le chiese parrocchiali e non che sono nelle vicinanze del duomo. Gli stessi canonici, fino a quando non sarà possibile garantire la sicurezza dei lavoratori dell’Opera di Santa Maria del Fiore, celebreranno privatamente la Santa Messa nella cappella del capitolo.