Coronavirus Covid-19: Taranto, alle 17 il rosario in streaming guidato da mons. Santoro

La preghiera in streaming come antidoto all’auto isolamento, al vivere passivamente la restrizioni di giorni chiusi in casa per un bene più grande, che è quello di salvare la i più fragili, che rischiano la morte per il contagio da coronavirus. Pregare per riscoprire, anche nella solitudine della propria casa, il senso di comunità. Con questo intento questo pomeriggio alle 17 l’arcivescovo della diocesi di Taranto, mons. Filippo Santoro, guiderà il rosario nel santuario della Madonna della Salute, davanti all’icona di Maria Vergine, Salute degli Infermi, a cui mons. Santoro aveva già affidato la comunità ionica e la nazione nelle settimane scorse. Un momento di preghiera che si terrà, ovviamente, a porte chiuse, senza fedeli, come previsto dalla legge ma con la possibilità di comunione virtuale, attraverso la pagina Facebook dell’arcivescovo. “Impariamo dal Coronavirus quanto sia infestante e subdolo il male, di come non ci accorgiamo di esso in mezzo a distrazioni e superficialità e, apparentemente, piccole irresponsabilità. Fin quando non scoppia con la sua violenza e la sua nocività. Allora – ha scritto l’arcivescovo ionico, invitando la comunità ad unirsi con lui in preghiera – dobbiamo seminare il bene, lo dobbiamo far fiorire nelle nostre case, dobbiamo accoglierlo, compierlo e porgerlo anche se solo con un sorriso, con una parola di conforto, con un gesto di attenzione, con una benedizione. Sono persuaso che il Signore aprirà una strada nuova e insperata come sempre. Sì ne sono convinto. Dobbiamo pregare”.

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