(da New York) “Con lo scoppio in tutto il mondo del Coronavirus, ci troviamo di fronte alla fragilità delle nostre vite, e ancora una volta ci viene ricordata la nostra umanità comune, che siamo una sola famiglia sotto Dio”. Lo scrive l’arcivescovo di Los Angeles e presidente della Conferenza episcopale americana, mons. Josè H. Gomez, in una nota alla Chiesa statunitense e ai confratelli accompagnata da una preghiera alla Madonna di Guadalupe, protettrice delle Americhe. Mons. Gomez ricorda a tutti che “Dio non abbandona e ci accompagna anche adesso in questo periodo di prove su prove”: un tempo in cui serve “ancorare i cuori alla speranza, intensificare le preghiere e l’amore per il prossimo”. Il presidente dei vescovi insiste nel riavvicinarsi a Dio e nel “riscoprire le cose che contano veramente nella vita”, e chiede preghiere per medici, infermieri e operatori sanitari, ma anche per i leader politici perchè rispondano all’emergenza “con compassione e al servizio del bene comune”.
Nei giorni precedenti alla dichiarazione dello stato di emergenza da parte del presidente, tutti i vescovi avevano scritto al Congresso sollecitando i governanti nel varare una serie di misure che fornissero soccorso e aiuti a chi fosse stato colpito dal Coronavirus Covid-19 indipendentemente dalla copertura assicurativa. Avevano anche insistito su una particolare attenzione da riservare a poveri, anziani, senzatetto, detenuti, immigrati e rifugiati e persone con gravi condizioni di salute di base. I legislatori poi avevano ricevuto precise indicazioni anche sulle politiche sociali da prendere in esame come i buoni alimentari, il congedo per malattia retribuito, l’assistenza ai lavoratori a basso reddito, ai disoccupati e a coloro che vivono senza casa o in situazioni di instabilità abitativa. Alcune delle proposte sono state inserite nel pacchetto di aiuti varato venerdì notte dal Congresso dopo estenuanti mediazioni politiche. Mons. Gomez conclude il suo messaggio incoraggiando i fedeli a seguire le norme delle diocesi e delle eparchie locali sulle celebrazioni dei sacramenti, sottolineando come prioritaria la salute pubblica. Infine invoca dalla Madonna di Guadalupe benedizione per le famiglie, gli afflitti dalla malattia e chiede pazienza e gentilezza “per insegnare ad amarci l’un l’altro”.