“In questi giorni che si sono davvero fatti difficili, il Signore non ci abbandona e da questo tempo strano potremo uscire tutti più umani e consapevoli, confidando nel Signore, imparando ad aiutarci a vicenda e facendoci carico responsabilmente del bene comune”. Lo scrive il vescovo di Savona-Noli, mons. Calogero Marino, nella lettera che accompagna la preghiera scritta per gli ammalati di Coronavirus. “Scrivo per dire un grazie grande ai medici e a tutti gli operatori sanitari, per la dedizione senza limiti di tempo con cui si stanno dedicando a chi si è ammalato: il vostro lavoro ci sta aiutando tutti a capire meglio che non siamo chiamati a vivere soltanto per noi stessi, ma che, con l’impegno generoso e competente di ciascuno, la vita di tutti può essere accolta, tutelata e custodita”. Poi, un messaggio per le persone ammalate: “Vi sono vicino e ogni giorno celebro l’Eucaristia per voi e per i vostri cari. Ho scritto una piccola preghiera; pregarla, anche senza poterci incontrare di persona, ci può aiutare a essere meno distanti e soprattutto a mettere, con fiducia grande, la nostra vita nelle mani del Signore”.
Infine, il presule esprime soddisfazione per “la generosità con la quale l’Ufficio diocesano della pastorale della salute contribuirà, con una somma ingente, all’acquisto, da parte dell’Ospedale San Paolo, di una partita di mascherine, oggi più che mai necessarie”. “Do la piena disponibilità della diocesi a collaborare con la Asl2 per ulteriori necessità che ci verranno segnalate”.