(Londra) “Il picco del virus potrebbe essere a Pasqua e, per questo motivo, i vescovi cattolici stanno pensando di chiedere ai fedeli di inginocchiarsi davanti alla Croce, nella giornata del venerdì santo, anziché baciarla”. Con queste parole James McManus, cattolico, consulente della Conferenza episcopale cattolica di Inghilterra e Galles in materia di coronavirus, annuncia le nuove misure di prevenzione che potrebbero essere presto introdotte dalla Chiesa per la Settimana santa. Nel suo ruolo di responsabile del settore sanità per la contea dell’Hertfordshire, sud d’Inghilterra, la quinta per importanza di tutto il Regno Unito e di vicepresidente dell’Association of directors of public health, l’organo che rappresenta tutti gli specialisti e i medici della sanità pubblica britannica ha anche collaborato con il governo britannico in questi giorni. “È importante non introdurre misure troppo severe troppo presto perchè i cittadini si stancano e tendono ad abbandonare i comportamenti virtuosi”, spiega il professor McManus. “Per questo motivo il governo ha aspettato a proibire ogni evento pubblico o a chiudere le scuole”. L’esperto spiega anche l’importanza di aiutare gli anziani e assicurarsi che nessuno rimanga senza cibo. “Le chiese cristiane sono impegnatissime su questo fronte e si stanno organizzando per garantire ai malati e a chi è avanti nell’età tutta l’assistenza di cui hanno bisogno”, conclude.