“Le notizie di queste ultime ore delineano per il nostro territorio un quadro difficile e in continua evoluzione per quanto riguarda la diffusione del virus Covid-19 che si sta propagando tra la nostra gente; queste ore sono decisive per contrastarlo. Tutti siamo chiamati a collaborare attraverso un comportamento responsabile che si traduce nella scelta di rimanere nelle nostre case: questo è il nostro contributo come cittadini”. Lo ha scritto il patriarca di Venezia, mons. Francesco Moraglia, nella lettera che ha inviato stasera alla diocesi, ispirata al capitolo 6 della Lettera di San Paolo ai Galati.
“La dolorosa situazione presente richiede che le nostre case diventino luogo di preghiera, di più intensa vita cristiana, di carità vissuta nel Signore Gesù – ha osservato il presule -. La voce delle campane, che esprime in certo qual modo i sentimenti del popolo di Dio e ne manifesta il mistero della sua unità in Cristo Signore, ci potrà aiutare suonando al mattino, a mezzogiorno e alla sera”.
Infine, mons. Moraglia ha invitato tutti a partecipare, nelle forme che in seguito verranno precisate, alla preghiera comunitaria indetta dalla Conferenza episcopale italiana in occasione della Festa di San Giuseppe, che si potrà seguire in diretta su TV 2000, giovedì 19 marzo alle ore 21.