A causa dell’emergenza coronavirus, l’assemblea plenaria primaverile della Conferenza episcopale austriaca (Öbk) viene ridotta da quattro a due giorni e spostata dal Tirolo al Palazzo arcivescovile di Vienna. I lavori saranno quindi limitati alle due giornate di lunedì 16 e martedì 17 marzo. Il segretario generale della Conferenza episcopale, mons. Peter Schipka, ha comunicato oggi all’agenzia di stampa cattolica austriaca Kathpress che “l’episcopato locale inizierà quindi le sue deliberazioni lunedì 16 marzo, nel Palazzo arcivescovile di Vienna, sotto la presidenza del cardinale Christoph Schönborn e i lavori riguarderanno interamente l’attuale crisi del coronavirus e le misure contro la pandemia”. Sono in programma consultazioni tra vescovi, funzionari governativi ed esperti sull’attuale crisi epidemica. I lavori coincidono con una notevole riduzione della vita della Chiesa in Austria, con gran parte delle celebrazioni religiose sospese. Anche l’elezione del presidente della Conferenza episcopale sarà uno di pochi temi confermati dei lavori della plenaria della Öbk: il successore del card. Schönborn verrà eletto come previsto. A causa della conferenza abbreviata, ha confermato Schipka, alcuni argomenti inizialmente previsti non verranno trattati. Ad esempio, non si terrà il confronto sulla situazione nelle università e nelle facoltà teologiche e a causa delle misure contro il coronavirus anche la celebrazione eucaristica pubblica con i fedeli viene annullata.