“Il drammatico momento di emergenza epidemiologica che stiamo vivendo ci richiama a una delle intenzioni principali che hanno segnato la storia del Meeting nei suoi 40 anni: riscoprire e testimoniare una speranza e un coraggio capaci di affrontare con libertà e responsabilità le circostanze anche difficili che la storia ci pone, una speranza che permette ad ognuno, nella sua unicità, di contribuire al bene di tutti, attraverso i suoi talenti e le sue fragilità, attraverso le sue conoscenze e le sue domande”. Così Bernhard Scholz, neo eletto presidente della Fondazione Meeting sul Coronavirus Covid-19. Nella sua prima dichiarazione da presidente, Scholz ha affermato che “la necessità assoluta, in queste settimane, di ridurre al minimo indispensabile i contatti ci rende ancora più consapevoli di quanto noi viviamo di relazioni, del valore dell’incontro e del dialogo, dello scambio di esperienze e, soprattutto, della condivisione”. “Guardando ai medici e agli infermieri che, in queste ore drammatiche, in mezzo a mille difficoltà, curano con dedizione straordinaria, al limite delle proprie forze, i pazienti affetti dal Coronavirus – ha concluso Scholz – possiamo riconoscere con ammirazione e gratitudine come la condivisione, fino al sacrificio, non solo è un bene prezioso per tutti, ma anche il seme del cambiamento”.