“Un vero corso allargato di esercizi spirituali, da cui ricavare impulsi salutari per il futuro”. Così, in una lettera ai fedeli, il vescovo di Oppido Mamertina-Palmi, mons. Francesco Milito, definisce “il delicato periodo” che stiamo vivendo. Un tempo che “offre molteplici spunti di riflessione e di meditazione sul piano della vita sociale, politica, culturale, religiosa, spirituale – ha scritto il presule – e anche per l’esercizio più accentuato delle virtù di fede, carità e speranza, proprie del cristiano, e di concentrarci sull’essenziale che conta davvero”.
Mons. Milito ha evidenziato che “l’utilizzo dei nuovi mezzi di comunicazione può contemporaneamente servirci per continuare a coltivare la pietà secondo forme di intelligente creatività e cura pastorale affinché questo tempo di Quaresima”, nel “deserto che stiamo attraversando”, sia vissuto “con forte sensibilità esodale verso la Pasqua e con non minore impegno che in condizioni di normalità”.