La Caritas diocesana di Cagliari, in sintonia con i decreti del governo e le indicazioni della Cei e dell’arcivescovo, in sinergia con gli enti locali, porta avanti i servizi essenziali per le persone più fragili e bisognose, nel massimo rispetto delle norme e con tutta la prudenza indispensabile per evitare inutili rischi. “I servizi resteranno attivi fino a che sarà necessario e ne avremo capacità e possibilità – spiega don Marco Lai, direttore della Caritas di Cagliari –, certi che ciò sarà un importante contributo al contenimento dell’epidemia”. Nello specifico: la mensa Caritas di viale Sant’Ignazio garantirà il suo impegno quotidiano; il Centro cottura di Settimo San Pietro, continuerà a preparare e consegnare i pasti alle persone anziane, sole e alle famiglie in difficoltà; il Centro diocesano di assistenza continuerà a operare secondo i consueti turni e orari di
apertura, per garantire la distribuzione di viveri alle famiglie bisognose; il Centro di ascolto diocesano e il Centro di ascolto per stranieri Kepos continueranno a garantire l’ascolto telefonico ed eventuali colloqui di persona previo appuntamento telefonico, al fine di evitare assembramenti nei luoghi di attesa; le accoglienze diurne e notturne, ordinarie e straordinarie, manterranno le loro attività, con tutte le cautele del caso e le attenzioni igienico-sanitarie; lo
studio medico polispecialistico è chiuso temporaneamente ma i medici volontari sono attivi per consulenze telefoniche e prescrizioni, visite urgenti e gestione di casi specifici, in raccordo con le strutture sanitarie.