“Apprezziamo la solidarietà di tante aziende di piattaforme per l’e-learning o dell’industria della comunicazione. Sarà però necessaria trasparenza e correttezza affinché non si tratti di iniziative di mero marketing per la fidelizzazione dei clienti”. Lo dichiara il presidente nazionale Aiart (Associazione spettatori cattolici), Giovanni Baggio, che, a nome di tutti gli utenti, chiede che il Governo “obblighi i promotori alla disattivazione automatica dei vari servizi, al termine del periodo offerto gratuitamente”. L’iniziativa di solidarietà digitale del ministro per l’Innovazione tecnologica e la digitalizzazione, secondo Baggio, “va rafforzata e presidiata da ingannevoli e sterili logiche commerciali. Chiediamo al Governo italiano – conclude il presidente – una consapevole assunzione di responsabilità per difendersi e difendere gli utenti da interessanti iniziative che potrebbero trasformarsi in dannosi atti di sciacallaggio. In tempo di coronavirus e di quarantena certe iniziative sono lodevoli ma va prevenuta ogni possibile deriva inopportuna”.