Papa Francesco: udienza, “fame e sete sono bisogni primari, riguardano la sopravvivenza”

(Foto Vatican Media/SIR)

“Fame e sete sono bisogni primari, riguardano la sopravvivenza”. Lo ha detto il Papa, che per la prima volta in quasi sette anni di pontificato tiene l’udienza generale non in piazza San Pietro o in Aula Paolo VI, ma in diretta streaming  dalla Biblioteca del Palazzo apostolico vaticano e senza maxischermi per evitare rischi di diffusione del Covid-19 dovuti ad assembramenti, in coordinamento con i provvedimenti varati dalle autorità italiane. “Non si tratta di un desiderio generico, ma di un’esigenza vitale e quotidiana, come il nutrimento”, ha proseguito Francesco incentrando la catechesi dell’udienza di oggi sulla quarta Beatitudine contenuta nel Vangelo di Matteo: “Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia perché saranno saziati”. “Ma cosa significa avere fame e sete di giustizia?”, si è chiesto il Papa: “Non stiamo certo parlando di coloro che vogliono vendetta, anzi, nella beatitudine precedente abbiamo parlato di mitezza. Certamente le ingiustizie feriscono l’umanità; la società umana ha urgenza di equità, di verità e di giustizia sociale; ricordiamo che il male subito dalle donne e dagli uomini del mondo giunge fino al cuore di Dio Padre. Quale padre non soffrirebbe per il dolore dei suoi figli?”.

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