È atterrata ieri sera con il volo Alitalia AZ1793 proveniente da Milano Linate la statua della Madonna di Loreto, da cent’anni protettrice di tutti gli aviatori. Ad accoglierla l’arcivescovo di Monreale, mons. Michele Pennisi, accompagnato da Antonino Buttafuoco, direttore aeroportuale Sicilia Occidentale Enac, don Antonio Ortoleva, arciprete di Cinisi, dal presidente di Gesap, Franco Randazzo. Il Giubileo lauretano dedicato agli aviatori e ai passeggeri trasportati in aereo è stato proclamato da Papa Francesco per tutto il 2020. Il viaggio dell’effigie della Madonna di Loreto è iniziato ad Ancona l’8 dicembre 2019 e terminerà il 10 dicembre 2020, dopo aver toccato 20 aeroporti italiani. Per tutta la permanenza dell’effige della Madonna nella cappella nell’aeroporto di Palermo, fino al 30 marzo (il 31 è previsto il trasferimento all’aeroporto Fontanarossa di Catania), i fedeli potranno ricevere l’indulgenza plenaria, seguendo quanto indicato nel sussidio che la diocesi di Monreale ha preparato per l’occasione.
I presenti hanno compiuto solo l’atto di affidamento, in seguito alle misure di prevenzione del Coronavirus. Le altre celebrazioni in programma sono state sospese. “Abbiamo accolto l’immagine della Madonna di Loreto, in quest’anno del Giubileo, nella cappella dell’aeroporto di Palermo Falcone-Borsellino, dove è possibile venire a pregare in forma privata e ottenere l’indulgenza plenaria – ha detto l’arcivescovo Pennisi –. Un momento di preghiera. Vogliamo esprimere a nome della Chiesa la nostra vicinanza a coloro che lavorano in aeroporto, alle loro famiglie, agli equipaggi e vogliamo pregare perché la Madonna ci aiuti a uscire presto da questo momento di crisi”.