“L’industria è il motore della crescita e della prosperità in Europa. Un motore che dà il massimo quando alimentato dagli elementi che ne costituiscono la forza: i cittadini e le loro idee, talenti, diversità e spirito imprenditoriale. La sua importanza è ancora più grande in un momento in cui l’Europa si appresta a realizzare la sua ambiziosa transizione verde e digitale in un mondo più instabile e imprevedibile. L’industria europea ha tutto quello che serve per spianare la strada e faremo il possibile per sostenerla”. Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea, porta il suo contributo nel giorno in cui l’esecutivo presenta una “nuova strategia per l’industria europea” che mira “a rafforzare la competitività dell’Europa e la sua autonomia strategica in un momento di spostamento delle placche geopolitiche e di crescente concorrenza a livello mondiale”. Il pacchetto, spiega la Commissione, definisce “una serie di azioni a sostegno di tutti gli operatori dell’industria europea: grandi e piccole imprese, start-up innovative, centri di ricerca, prestatori di servizi, fornitori e parti sociali”. In particolare la strategia dedicata per le piccole e medie imprese (Pmi) intende ridurre gli oneri burocratici e ad aiutare le Pmi a “operare in tutto il mercato unico e oltre, ad accedere ai finanziamenti e a contribuire a guidare la transizione verde e digitale”.
Le iniziative odierne comprendono anche “misure concrete per rimuovere le barriere che si frappongono al buon funzionamento del mercato unico, la risorsa più preziosa di cui l’Europa dispone per consentire a tutte le nostre imprese di crescere e competere in Europa e oltre”. Il documento si trova su ec.europa.eu.