Nel 2020, in occasione dei 20 anni di Banco farmaceutico, la Giornata di raccolta del farmaco dura un’intera settimana, dal 4 al 10 febbraio, anche se il giorno principale è quello di oggi, sabato 8 febbraio. In campo per la giornata ci sono quasi 24mila volontari e oltre 15mila farmacisti. È possibile acquistare un medicinale da banco in una delle oltre 5mila farmacie che, in tutta Italia, aderiscono all’iniziativa esponendo la locandina. I medicinali raccolti saranno consegnati agli oltre 1.800 enti assistenziali convenzionati con Banco farmaceutico. Si tratta di realtà che offrono cure e medicine gratuite a chi non può permettersele per ragioni economiche. La Giornata di raccolta del farmaco è stata estesa ad una settimana per la necessità di rispondere in maniera più efficace al fabbisogno espresso dagli enti, dato che il risultato della scorsa edizione, durante la quale sono state raccolte 421.904 confezioni di farmaci, è stato utile per soddisfare solamente il 40,5% delle richieste. I dati a cui si fa riferimento sono riportati nel 7° Rapporto sulla povertà sanitaria di Banco farmaceutico, dal quale si evince che in Italia ci sono 1,8 milioni di famiglie e 5 milioni di individui che vivono in condizioni di indigenza, dei quali 1 milione 260mila sono minori. Tra questi, nel 2019, sono stati 473mila quelli che hanno avuto bisogno di farmaci e che hanno chiesto aiuto ad un ente assistenziale per poterci curare. La richiesta di medicinali da parte degli enti assistenziali è cresciuta, in 7 anni (2013-2019) del 28%. Nel 2019, si è raggiunto il picco di richieste, pari a 1.040.607 confezioni di medicinali (+4,8% rispetto al 2018).