Ritorna a Padova, dopo otto anni, la festa diocesana dei giovanissimi “Radar – uno sguardo nuovo”, oggi, sabato 8 febbraio, dalle 16.30 alle 22, nel padiglione 8 della Fiera e inserita tra gli appuntamenti dei giorni di inaugurazione di “Padova capitale europea del volontariato”. Protagonisti e destinatari della festa sono i “giovanissimi”, ragazzi e ragazze di età tra i 14 e i 19 anni. Un momento aperto a tutti gli adolescenti: si alterneranno momenti di animazione, canti, giochi e balli, che saranno cadenzati da tre testimonianze di giovani che hanno avuto uno sguardo nuovo rispetto alla vita, alla realtà, alle relazioni e hanno cercato di realizzare il proprio sogno. “Abbiamo scelto questo tema – commenta don Stefano Manzardo, assistente diocesano di Azione Cattolica, che sta coordinando l’organizzazione la festa aperta a tutti gli adolescenti del territorio diocesano –, perché desideriamo offrire agli adolescenti una prospettiva nuova di fronte alla vita, uno sguardo nuove verso se stessi e verso ciò che sta attorno – ambiente e relazioni – ma vogliamo anche dare gli strumenti per essere protagonisti della vita. Sappiamo quanto delicata sia questa età di trasformazioni e di domande, ma anche ricchissima di potenzialità da sviluppare e far emergere. La festa è un tassello di un percorso – preparazione, festa, gemellaggi e post festa – che intende accompagnare il ragazzo e la ragazza ad attivare un pensiero critico di fronte alle realtà della vita, a ciò che vivono o che possono vivere, alle relazioni che li circondano”. Si alterneranno sul palco Valeria Cagnina, prodigio della ricerca tecnologica, che a soli 11 anni ha costruito il suo primo robot e a 16 ha creato una scuola di robotica; Dario Reda, figlio di genitori di religioni diverse, cresciuto senza una formazione religiosa, che a un certo punto della sua vita scopre la fede; Lorenzo Baglioni, cantante pop famoso per la canzone sul “congiuntivo” e le “canzoni didattiche” con cui cerca di sensibilizzare i giovani ad essere attivi nel mondo, volontariato compreso. In programma, anche musica e proposte multimediali fino alle 19, quando ci sarà la preghiera con il vescovo Claudio Cipolla e poi la cena. La festa proseguirà fino alle 22 con musica e la premiazione di un contest fotografico attivato negli scorsi mesi.