“Fides victoria nostra” è il titolo del concerto che vedrà protagonisti stasera, alle 19, nella cattedrale di Lecce, “I Cantori di Ippocrate” per ricordare mons. Cosmo Francesco Ruppi, arcivescovo di Lecce dal 1988 al 2009, le cui spoglie sono state traslate alla presenza dell’arcivescovo Michele Seccia, il 30 dicembre scorso, da Alberobello, sua città natale, nella cattedrale stessa.
Il coro conta oggi circa 50 coristi diretti dal maestro Raffaele Lattante. “La scelta del titolo – afferma Mino Metrangolo, dirigente medico anestesista al presidio ospedaliero “Vito Fazzi”, ideatore e direttore artistico del coro – ha il preciso intento di rendere omaggio a mons Ruppi a cui ci legavano sentimenti di stima ed amicizia”. “Mons. Ruppi, – ricorda Metrangolo – a causa di una patologia, trascorse un periodo di circa quindici giorni degente presso l’ospedale di Lecce nel reparto di rianimazione, affidato alle mie cure. Su questa dolorosa esperienza è nato un legame di familiarità, stima ed amicizia che si è esteso ai cantori di Ippocrate”. Da questo incontro è cominciata anche una collaborazione culturale tra cui l’organizzazione al Politeama di un musical intitolato “Resurrexit”, sulla passione di Cristo. “Il concerto – conclude il medico – vuole essere il nostro contributo nel celebrare il ritorno di mons. Ruppi, un omaggio e un ringraziamento per il rapporto che ha voluto stabilire con me e con gli altri medici, durante il periodo della rianimazione e in seguito con tutti noi del gruppo”. Nel corso della serata saranno eseguiti inni sacri di varia ispirazione accompagnati al pianoforte del maestro Valerio De Giorgi.