“Commette un errore chi pensa che l’impegno volontario, e i valori che esso trasmette, appartengano ai tempi residuali della vita e che non incidano sulle strutture portanti del nostro modello sociale. Al contrario, la dimensione della gratuità, unita alla responsabilità civica e a un forte desiderio di condivisione, produce riflessi e crea interrelazioni con ogni altro ambito della vita sociale”. Lo ha affermato questa mattina il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, chiudendo la cerimonia di inaugurazione di “Padova Capitale europea del volontariato 2020” dal titolo “Ricuciamo insieme l’Italia”.
“I volontari – il tributo riconoscente del Capo dello Stato – sono diventati, in questi decenni, veri e propri corpi intermedi della Repubblica, pronti all’intervento di urgenza, impegnati nelle ricostruzioni delle lacerazioni patite dalle popolazioni, delle ferite presenti nel nostro tessuto sociale – e alle quali non sempre le istituzioni riescono a porre rimedio – nella gestione e nel perseguimento di obiettivi di sostenibilità ambientale”.
Per Mattarella, “il donare volontariamente il proprio tempo, il proprio impegno, le proprie capacità mantiene un ruolo cruciale per la fiducia nel futuro, nel recupero di quel che di buono si è espresso nel corso del tempo, per la ripresa della vita”. “Parliamo di valori antichi, ma sempre attuali”, ha notato il presidente, facendo riferimento a valori come “la gratuità; il dono di sé; il disinteresse; la condivisione. E, naturalmente, la costanza nell’azione”.