“Dobbiamo prestare attenzione alla tentazione mondana, un po’ giornalistica, di caratterizzare la Chiesa in termini puramente umani, sociologici, definendola secondo orientamenti, tendenze, partiti”. Lo ha detto il card. Pietro Parolin, segretario di Stato vaticano, nella prolusione tenuta al Simposio internazionale su “Pedagogia della santità. Una sfida universale per i fedeli laici”, organizzato a Roma dalla Fondazione Azione Cattolica scuola di santità Pio XI. “La santità è realizzabile per ogni cristiano, essendo la vocazione della Chiesa e quella di ciascuno”, ha ricordato il cardinale citando il Concilio e sant’Agostino e ricordando, sulla scorta di Papa Francesco, che “nelle Beatitudini appare il modello del cristiano. Esse non domandano gesti straordinari, ma chiedono di incarnare un modo di vivere contrario a una vita centrata su se stessi”.