A San Valentino chi regalerà fiori e piante speciali di produzione altoatesina farà felice non solo la persona amata ma anche una famiglia in Etiopia che riceverà un piccolo alberello da frutta. A promuovere l’iniziativa solidale, anche quest’anno, sono l’Associazione floricoltori dell’Alto Adige e la Caritas diocesana di Bolzano-Bressanone nell’ambito del progetto “Regali solidali”.
A partire da sabato 8 e fino al 15 febbraio le 29 giardinerie altoatesine doneranno un euro per ogni pianta venduta all’iniziativa “Regali solidali” della Caritas, assicurando così un albero da frutto a diverse famiglie sostenute dal progetto in Etiopia. Con i loro frutti, questi alberi forniranno alle famiglie vitamine e cibo indispensabile per la loro sopravvivenza.
“Questi alberi da frutto, soprattutto nei mesi di siccità, sono fondamentali per due ragioni”, spiega Judith Hafner che, come collaboratrice della Caritas altoatesina, ogni anno visita i progetti e le famiglie coinvolte. “L’ombra di questi alberi dà un enorme sollievo dal caldo, e i loro frutti rendono più facile la sopravvivenza dei bambini nei mesi più duri. Gli alberi hanno bisogno di essere annaffiati solo ogni tanto. Sono arricchiti di humus naturale e necessitano di poca acqua. Un dono quindi sostenibile oltre che solidale”.
“Con le nostre piante sarà possibile per San Valentino regalare un segno di amore e contemporaneamente contribuire al sostentamento di una famiglia in Etiopia. Siamo particolarmente orgogliosi di questa iniziativa”, sottolinea Valtl Raffeiner, presidente dell’Associazione floricoltori altoatesini, che dal 2013 partecipa a questa campagna insieme alla Caritas. Negli ultimi sette anni, oltre 7.300 alberi da frutto sono stati distribuiti a famiglie in Etiopia.