“Questa mattina l’aula del Senato è stata chiamata ad esprimersi su alcune mozioni relative all’implementazione di politiche di Memoria più stringenti ed efficaci con il parere positivo della maggioranza dell’aula a tutte e tre le mozioni presentate dalle diverse forze politiche. In particolar modo, il riferimento è stato ai viaggi che ogni anno accompagnano gli studenti italiani nei luoghi dell’orrore e alle politiche educative. Un segnale importante, che impegnerà il Governo, da raccogliere e che non può che incontrare il nostro apprezzamento in un’epoca in cui parole e comportamenti di odio sembrano imperversare ad ogni livello mettendo a rischio conquiste democratiche e valoriali che ritenevamo consolidate”. Lo afferma la presidente dell’Unione delle Comunità ebraiche italiane (Ucei), Noemi Di Segni, commentando l’approvazione stamattina delle tre mozioni sui “viaggi della memoria”.
“Speriamo che gli assunti di queste mozioni – difesa della verità storica e lotta ad ogni forma di negazionismo – siano ascoltatati da tutti”, l’auspicio della presidente dell’Ucei. “È proprio per la complessità dei temi posti, che non devono essere oggetto di una dialettica politica, che avremmo apprezzato – osserva Di Segni – la presentazione di un’unica mozione con un testo pensato, scritto e votato collegialmente, esprimendo un’unità di visione e intenti su un tema che impegna le coscienze di tutti e sul quale è auspicabile il più stretto raccordo con la commissione contro l’odio promossa dalla senatrice a vita Liliana Segre, con il coordinatore nazionale contro l’antisemitismo individuato nella figura di Milena Santerini e tenendo conto dell’adozione, da parte del Consiglio dei ministri, della definizione operativa di antisemitismo dell’International Holocaust Remembrance Alliance e della commissione dedicata presso il Miur”.