L’area Educazione della Conferenza episcopale boliviana (Ceb) celebra 50 anni di vita, come organo che rappresenta e coordina i servizi educativi offerti dalla Chiesa cattolica al Paese, principalmente tra i meno favoriti. In occasione dell’anniversario, caduto il 2 febbraio, ieri, lunedì 3 febbraio, la Conferenza episcopale ha diffuso un messaggio, letto alla stampa da mons. Fernando Bascopé, vescovo castrense e presidente dell’area Educazione della Ceb. La nota ripercorre le origini di quella scelta.
Dopo 50 anni di storia, si può affermare, sostiene mons. Bascopé, che il compito educativo è ancora un “programma in sospeso”, poiché “le dinamiche sociali e culturali sfidano permanentemente il compito educativo, come diritto umano per tutti, senza esclusioni, con qualità e rilevanza, per raggiungere il consolidamento come politica statale”.
L’area Educazione lavora oggi “per essere il punto di riferimento nazionale per la promozione di crescita integrale e dignitosa degli esseri umani, attraverso servizi educativi di qualità, basati sui valori del Vangelo”.
Conclude il messaggio: “Questa opportunità ci invita a rinnovare le nostre strutture e a riflettere sull’educazione oggi, assumendo come strumento il dialogo propositivo con il Governo e la società civile, per riaffermare il diritto dei genitori nell’educazione dei bambini, per consolidare un articolato sistema di formazione di base e continua degli insegnanti e per progettare il futuro di questa e della prossima generazione, a partire da una prospettiva integrale che costruisca una società degna, democratica, giusta e solidale”.